Per non dimenticare la Shoah e raccontarla ai più giovani
Tantissimi sono i libri sulla Shoah, sia per grandi che per bambini, ma non sono mai abbastanza. Per non dimenticare, è necessario continuare a scrivere, leggere, documentarsi e soprattutto far conoscere quello che è stato, alle nuove generazioni.
Dunque, partiamo con una carrellata di libri per bambini e ragazzi: sono solo alcuni.
Anne e la magia della vita di Daniela Palumbo, con le illustrazioni di Paola Formica, per Terrasanta Editore, è un libro illustrato per bambini, dai cinque anni, e racconta la storia di Anne Frank quando fuggì con la famiglia dalla Germania per nascondersi nella soffitta di una casa di Amsterdam.
L’albero della memoria. La Shoah raccontata ai bambini, di Anna Sarfatti e Michele Sarfatti (Mondadori) narra di Samuele Finzi che vive con la sua famiglia a Firenze e nella cavità dell’ulivo del suo giardino nasconde i suoi tesori. Con le leggi razziali, è lui che deve nascondersi.
Il violino di Auschwitz di Anna Lavatelli, con le illustrazioni di Cinzia Ghigliano, (Interlinea) è un libro in cui si racconta la storia di Cicci, della sua passione per la musica e per il violino da cui non si separerà neanche nel campo di concentramento di Auschwitz,quando dovrà suonare per le SS.
La bugia che salvò il mondo, è invece un romanzo per ragazzi di Nicoletta Bortolotti (Illustrazioni di Iacopo Bruno, Einaudi Ragazzi). L’autrice racconta di Amos, figlio di un professore ebreo e di Cloe che è figlia di un maestro elementare, iscritto al partito fascista, che caccia Amos dalla sua classe. I due ragazzi si incontrano regolarmente sulle rive del Tevere per chiacchierare: di fronte a loro, l’Ospedale Fatebenefratelli sull’Isola Tiberina al cui interno il primario Giovanni Borromeo, il 16 ottobre 1943, salverà la vita agli ebrei ricoverati.
Sarò la tua memoria di Mario Calabresi, (Mondadori) racconta la vera storia di Joshua, nipote di Andra Bucci, sopravvissuta ad Auschwitz insieme alla sorella Tatiana e ad altri cinquanta bambini. Joshua decide di calarsi nei panni della nonna quando era bambina per diventare “la sua memoria”. Per sette giorni, si rinchiude nel garage di casa dove patisce freddo, fame, fatica, solitudine, noia.
Scolpitelo nel vostro cuore di Liliana Segre (a cura di Daniela Palumbo, Piemme) è un testo importante per gli adolescenti che non conoscono nulla del Binario 21 da cui partivano i treni per Auschwitz.
I miracoli esistono è un romanzo per ragazzi di Sara Rattaro (Mondadori). Racconta la storia di Giorgio Perlasca, il commerciante italiano che si è finto ambasciatore spagnolo per strappare dalle camere a gas cinquemila ebrei d’Ungheria.
Ci sono moltissime altre letture da citare. Alcune sono passate tra le mani di più generazioni e risultano ancora attualissime, tanto da averne tratto dei film. Oggi sono riproposti nelle scuole e in televisione, in occasione della Giornata della Memoria.
Un sacchetto di biglie, romanzo autobiografico di Joseph Joffo pubblicato nel 1973, in cui l’autore racconta la fuga con il fratello per l’Europa fino a salvarsi nella Francia libera.
Arrivederci ragazzi primo libro scritto da Louis Malle nel 1993 dopo il film omonimo del 1987. Si racconta la vicenda di un collegio cattolico guidato da padre Jean che nasconde alcuni studenti ebrei per salvarli dai campi di concentramento nazisti.
Infine, ma ce ne sarebbero moltissimi altri, L’amico ritrovato, dello scrittore tedesco Fred Uhlman, pubblicato per la prima volta in Italia da Longanesi nel 1979, da cui è stato tratto l’adattamento cinematografico omonimo.
Hans Schwarz, ragazzo di famiglia ebraica che vive a Stoccarda, in Germania diventa amico di Konradin von Hohenfels. Le leggi antisemite li sapareranno per poi ritrovarsi, molti anni dopo non certo di persona.
Una storia che ha commosso allora e che ci fa riflettere anche oggi sulle scelte, quelle difficili, che ciascuno di noi decide se compiere oppure restare a guardare.