
Ana Paula Tavares è una delle voci poetiche più intense e raffinate della letteratura angolana contemporanea. Storica, saggista e poetessa, ha saputo intrecciare la sua scrittura con le ferite e le speranze dell’Angola, paese segnato da una lunga guerra civile e da una complessa eredità coloniale. La sua opera è una testimonianza lirica e profonda della memoria collettiva, delle radici africane e della condizione femminile, espressa con grande sensibilità stilistica e forza emotiva.
Ana Paula Tavares nasce a Lubango, nel sud dell’Angola, nel 1952. Studia storia a Lubango e, dopo l’indipendenza del paese dal Portogallo (1975), si trasferisce a Luanda, dove lavora in ambito culturale e museale. Negli anni successivi si trasferisce in Portogallo, dove completa un dottorato in letteratura presso l’Università di Lisbona. Oggi vive tra l’Angola e il Portogallo, dedicandosi all’insegnamento, alla ricerca storica e alla scrittura.
La formazione accademica in storia ha influito sulla sua produzione letteraria: i suoi versi sono spesso impregnati di riferimenti al passato coloniale, alle tradizioni orali africane e ai miti fondativi delle culture bantu, mescolati a una riflessione intima sul ruolo della donna nella società angolana.
Le sue più importanti opere:
“Ritos de Passagem” (1985)
È la sua prima raccolta di poesie, in cui Ana Paula Tavares comincia a esplorare i temi che saranno centrali nella sua produzione: la memoria, il corpo femminile, il legame con la terra.
“O Sangue da Buganvília” (1998)
Una delle sue opere più note. In questa raccolta, la bouganville – pianta tropicale dai colori vivaci – diventa metafora del sangue versato durante le guerre e delle passioni taciute.
“Dizes-me coisas amargas como os frutos” (2001)
Titolo potentemente simbolico (“Mi dici cose amare come i frutti”), questa raccolta approfondisce il tema della separazione – dall’amato, dalla terra, dal passato – e della voce femminile come custode e interprete di esperienze complesse.
“Manual para amantes desesperados” (2007)
In questo libro Ana Paula Tavares unisce amore e ironia, dolore e desiderio, attraverso una lirica che si fa più personale e sensuale. Ancora una volta, la donna è al centro, in tutte le sue contraddizioni: amante, figlia, madre, prigioniera e libera.
Ana Paula Tavares è oggi considerata una delle figure più autorevoli della poesia africana di lingua portoghese. Le sue opere sono tradotte in molte lingue e presenti in numerose antologie. Ha partecipato a festival internazionali e a progetti culturali legati alla memoria storica e alla letteratura postcoloniale.