La recensione
Olivia Crosio è una autrice speciale, di cuore e i suoi libri raccontano le mille sfacettature delle relazioni umani e le modalità per provare a ritrovare l’equilibrio quando le cose non vanno.
Traduttrice di mestiere e scrittrice per passione, mi aveva già conquistata con “La mentalità della sardina”, storia di una donna, non proprio giovanissima, che intraprende il cammino della via Francigena.
“Josh in fuga” è il secondo romando che Olivia Crosio pubblica con Arkadia.
Non posso raccontare chi sia Josh e perchè sia in fuga, ma, come dichiara lui stesso, dico che è un nostalgico, non vecchio, sia chiaro o meglio, vecchio ma a modo suo. L’autrice dissemina indizi fino all’ultima pagina, facendoci immergere, indirettamente, nel profondo di noi.
“Sono nostalgico. Non vecchio, ma nostalgico. O meglio, vecchio a modo mio. Ma provo per l’inconsapevolezza dell’infanzia un attaccamento morboso, perché è stato l’unico momento della mia vita in cui sono riuscito a rifugiarmi con efficacia nelle mie fantasticherie, prima di veder svanire la loro magia e di prendere coscienza che erano solo quello, fantasticherie. Non sto dicendo niente di nuovo. È quello che succede a tutti gli esseri umani da sempre. Appena ti accorgi che la realtà va vissuta e qualcuno si aspetta qualcosa da te, finisce la festa”.
Ecco la trama, il breve:
Un tardo pomeriggio d’inverno, da un’imprecisata fermata di metropolitana sbuca un uomo in jeans e giubbotto di pelle. In tasca non ha né soldi né documenti, ma sembra avere un obiettivo ben preciso: mangiare una pizza e bere una Coca-Cola. La prima persona che incontra, la ruvida barista Miranda, lo caccia dal locale appena scopre che lui non può pagare. Per procurarsi qualche banconota l’uomo, che dice di chiamarsi Josh, ruba un taxi con l’idea di restituirlo, tenendosi però i soldi della corsa. Da qui ha inizio una nottata che porterà Josh, Miranda, il tassista Christian e la sua ragazza Assunta dalle stelle (casa della famosa influencer Susi Fashion) alle stalle (i meandri della stazione con i suoi senzatetto). Josh però scatena in Miranda una serie di dubbi, perché quest’uomo che riceve continui messaggi dagli auricolari ma non possiede un telefonino sembra proprio, diciamocela tutta, un terrorista mediorientale, se non addirittura una sorta di replicante. Non convince, ma quando sorride è così affascinante che Miranda potrebbe persino innamorarsene.
E se le persone che incontra Josh sono nervose e infelici, l’autrice ci regala, con la sua ironia, pennellate di colore attraverso la caratterizzazione attenta dei personaggi che, come pezzi di un puzzle su con non scommetteresti mai di completare, trovano l’equilibrio perfetto per stare insieme.
Tutto accade in un giorno e il finale è davvero soprendente!
Un libro che vi consiglio, magari da leggere sul divano sorseggiando una buona tazza di tè, perchè, come avete letto dalla sinossi, una pizza e una coca cosa, …potrebbero causare molti guai;-))
Vi ho incuriosito?
Olivia Crosio, con il personaggio di Josh, ci fa riflettere sull’immagine che siamo diventati, come degli automi in perenne movimento, incapaci di apprezzare i panorami, e le persone, che si presentano davanti ai nostri occhi. Solo chi è ingenuo, capace di stupirsi, potrà aiutarci a comprendere quanto sia importante fermarsi, parlarsi, intrecciare relazioni sane e apprezzare le piccole cose.
Il romanzo è già in libreria da qualche settimana (è uscito il 13 settembre) ma per voi, che, come nel romanzo, correte tutto il giorno, cliccate qui per acquistarlo con un click (oppure sul sito di Arkadia Editore).
L’autrice vi aspetta GIOVEDì 31 OTTOBRE alla UBIK di Legnano alle ore 18. Dialogherà con Luca Previato