
La segnalazione di questa settimana della redazione di Connesse.it è il nuovo romanzo di Giulia Pretta, “La galleria degli uffici“, pubblicato da le Plurali il 26 marzo scorso.
Arianna Trimeo ha trent’anni ed è alla ricerca di un equilibrio sottile tra la passione per l’arte, la necessità di un’entrata regolare per pagarsi l’affitto e il desiderio di essere felice. Ma la ricerca di questo equilibrio le dicono essere un peccato di ingenuità: solo lavorando accaventiquattro avrà anche lei il diritto a entrare nel clan delle persone adulte, responsabili e realizzate. Arianna ci prova davvero e inizia un viaggio epico, da eroina del mondo del lavoro, tra contratti co.co.pro, mansionari, cooperative, fino alla giungla della libera professione.
Dopo La monogamia dei calzini, Giulia Pretta torna con un racconto che riflette sul lavoro, sulle sue dinamiche fagocitanti e tentacolari, dando forma a un delizioso romanzo di formazione tragicomico che, in qualche punto del percorso, ci suonerà incredibilmente familiare.
L’autrice
Giulia Pretta nasce a Vercelli nel 1987 e vive a Padova dal 2009. Si è laureata in archeologia e beni culturali e specializzata in Protostoria della Corsica. Ha passato anni tra musei e mostre d’arte come fruitrice e come operatrice. Nel 2021 ha intrapreso la strada della libera professione diventando editor di narrativa. Dal 2019 tiene corsi di scrittura creativa. Collabora dal 2011 con la rivista online Criticaletteraria. Quando non legge, sforna torte, dipinge quadri con i numeretti e gioca per ore a Stardew Valley. La galleria degli uffici è il suo secondo libro per le plurali, dopo La monogamia dei calzini.
La galleria degli uffici è disponibile attraverso questo link.