La Recensione
Le affacciate di Caterina Perali tratta il tema della perdita del lavoro e della dipendenza da social network, dove virtualmente è costruita la nostra immagine. Il ritrovarsi espulsi dal mondo del lavoro, senza avere più impegni e con il dubbio di non poter più curare la propria immagine virtuale, costringe Nina a un immobilismo cui non era abituata nell’attesa che qualcosa succeda, che qualcuno la contatti. E in questa nuova fase della vita, a lei fino a quel momento sconosciuta, Nina è costretta a prestare attenzione a chi non l’aveva mai interessata, come la vicina di casa.
“Mi sono presa sul serio nascondendomi dietro a un’agenda zeppa di appuntamenti e consegne.
Mi sento fragile.
C’è stato un crac.
Senza il mio perpetuo e trafelato presente, mi sento perduta.
Voglio solo alzare di più le transenne e fingere che tutto vada bene.”
Una storia, quella di Nina, che è estremamente moderna. Che rappresenta gli spaccati di molte vite, di molti di noi. Un licenziamento interrompe il ritmo frenetico della sua vita e Nina, organizzatrice di ‘eventi importanti’, si ritrova con una vita piena di vuoti da riempire.
Una domanda si affaccia e poi si ripete nella mente di chi legge: “E se viene meno l’agenda, se viene meno la copertura, cosa rimane della propria vita?”
Le affacciate di Caterina Perali vuole raccontare cosa succede a una giovane donna privata della sua immagine. L’immagine che lei stessa ha costruito sul web, su quel palcoscenico che pare monopolizzare la sua intera vita. Un evento già di per sé sconvolgente, quale può essere un licenziamento, fa inceppare il corso di una vita oliata e costringe Nina a guardarsi per quello che è.
Quale è la prima reazione di questa giovane donna?
Nina si nasconde. Davanti al licenziamento, mente. Mente a tutti. Non racconta. Evita gli incontri. Le chat con l’amica più stretta è piena di ‘ci vediamo’ che non prendono mai forma.
Il suo unico passatempo è costituito dal contare i chiodi incastrati nelle travi. Sul soffitto di casa. Fino a quando tre anziane signore, tre vicine di casa che non ha mai considerato fino a quel momento, perché troppo di corsa, rappresentano l’occasione per un confronto. Il modo per riprendere contatto con la realtà. Con la vita vera, fatta di persone in carne e ossa.
Le affacciate di Caterina Perali.