Ricorre oggi il ventennio dalla morte della scrittrice e poetessa portoghese Sophia de Mello Breyner Andresen. Sophia de Mello Breyner Andresen, nata il 6 novembre 1919 a Porto, in Portogallo, è una delle figure più emblematiche della letteratura portoghese del XX secolo. Nota per la sua poesia raffinata e per il suo impegno sociale e politico, la sua opera spazia tra poesia, prosa e letteratura per l’infanzia, offrendo un contributo inestimabile alla cultura lusitana.
Sophia nacque in una famiglia aristocratica e benestante, di origini danesi da parte paterna, da cui deriva il cognome Andresen. Cresciuta in un ambiente colto e stimolante, sviluppò fin da giovane un amore profondo per la letteratura. La sua educazione fu influenzata da una forte componente umanistica, che si riflette nel suo stile letterario e nelle tematiche delle sue opere.
Sophia de Mello Breyner Andresen iniziò a scrivere poesia fin da giovane, ma fu negli anni ’40 che la sua carriera letteraria prese davvero il volo. Nel 1944 pubblicò la sua prima raccolta di poesie, “Poesia”, seguita da altre raccolte significative come “Dia do Mar” (1947), “Coral” (1950) e “No Tempo Dividido” (1954). La sua poesia è caratterizzata da un linguaggio chiaro e preciso, che evoca immagini potenti e spesso legate alla natura, al mare in particolare, che ha sempre occupato un posto centrale nel suo immaginario.
Le opere di Sophia sono contraddistinte da un’attenzione particolare ai dettagli e da una ricerca della bellezza e della verità. I temi della giustizia, della libertà e della dignità umana sono ricorrenti nella sua poesia, riflettendo il suo impegno sociale e politico. Durante il regime dittatoriale di Salazar, Sophia fu una voce di protesta e di resistenza, utilizzando la sua poesia come strumento di critica sociale e di affermazione dei diritti umani.
Oltre alla poesia, Sophia de Mello Breyner Andresen è conosciuta per la sua produzione di letteratura per l’infanzia. Tra le sue opere più celebri in questo genere ci sono “A Menina do Mar” (1958), “O Cavaleiro da Dinamarca” (1964) e “A Floresta” (1968). Questi racconti, ricchi di fantasia e di insegnamenti morali, sono diventati classici della letteratura portoghese per bambini, amati da generazioni di lettori.
Nel corso della sua carriera, Sophia ricevette numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il prestigioso Premio Camões nel 1999, il massimo riconoscimento per la letteratura in lingua portoghese. La sua influenza sulla letteratura portoghese è immensa, e le sue opere continuano ad essere studiate e apprezzate per la loro profondità e bellezza.
Sophia de Mello Breyner Andresen morì il 2 luglio 2004 a Lisbona, lasciando un’eredità culturale che continua a ispirare poeti, scrittori e lettori in tutto il mondo. La sua casa natale a Porto è oggi un museo che celebra la sua vita e la sua opera, un luogo di pellegrinaggio per chi vuole scoprire di più su questa straordinaria scrittrice.