La Recensione
“Un bacio dietro al ginocchio” ha al centro la narrazione del rapporto madre-figlia. La letteratura è ricca di libri che raccontano il legame esistente tra la madre e i propri figli, ma ogni storia riesce a offrire un’angolazione differente che getta una luce diversa e originale su questo legame. E “Un bacio dietro al ginocchio” ne è capace.
Ada è una mamma arrendevole capace di giustificare ogni bizza di sua figlia Elisa. È brava a mentire a sè stessa negando l’evidenza, i passi falsi di una figlia rancorosa e rabbiosa. Viene subito da chiedersi il perché faccia questo, fin dalle prime pagine. Perché è chiaro il meccanismo che subito incastra le due donne. Così come è altrettanto chiaro che Ada è la vittima perfetta: mente a sé stessa pur di non tradire il quadro di perfezione che la cultura e lo schema sociale, di cui è prigioniera, richiedono. Il rispetto della facciata.
Davanti a sè ha la figlia Elisa che pare non sentirsi mai all’altezza, incompresa, incerta e capace di transitare dalla calma alla rabbia per una sola parola o un sol gesto.
La mancanza di comunicazione le caratterizza e le inghiotte.
E se Elisa scompare facendo perdere ogni traccia di se, Ada è costretta a cercarla, a ripercorrere e a scoprire il tragitto compiuto negli anni dalla figlia, che per lo più ignorava. Un tragitto in cui Ada stessa è obbligata a riprendere in mano la sua vita.
In tutto il libro non ci abbandona mai la tensione emotiva e i nodi che sapientemente l’autrice non scioglie, ma anzi alimenta facendoci chiedere:
- quanto conosciamo i nostri figli
- quanto siamo chiari e quanto riusciamo a comunicare
- quanto conosciamo dei nostri genitori
- quanto parliamo di noi, di ciò che vogliamo, di ciò che desideriamo, di ciò che ci affligge.
E altre mille domande!
Una lettura che non scioglie i nodi, che non dà risposte, che mantiene una tensione continua e che non spiega, nè insegna.
Se anche a voi piacciono le storie in cui al centro della narrazione c’è la tematica del rapporto madre-figlia, questo libro è assolutamente consigliato.