1-3 marzo a con Natascha Padoan, Matteo Banfi e Asia Morellini
Per dieci anni, fra il 1917 e il 1927, una grave epidemia di encefalite letargica (malattia del sonno) invase il mondo. Circa cinque milioni di persone furono colpite dal male. Poi l’epidemia scomparve, improvvisamente e misteriosamente così come era sopraggiunta. Una minuscola parte dei malati sopravvisse, in una sorta di perpetuo torpore, fino al 1969, quando un nuovo farmaco, dopo interminabili ricerche, la L dopa, permise di risvegliarli.
Harold Pinter, noto drammaturgo inglese, ha scritto UNA SPECIE DI ALASKA ispirandosi a tali avvenimenti.
La Compagnia, nel comunicato stampa, CHIEDE SCUSA!
Ecco perchè:
Gentile pubblico, vi chiediamo scusa. Perché vi costringiamo a cambiare ritmo.
Perché la storia che state per vedere e ascoltare non ha niente a che vedere con i ritmi abituali della vita odierna. Vi chiediamo di accompagnare con curiosità la vicenda di questi tre personaggi. H. Pinter ha scritto un’opera farcita di pause e silenzi, nei quali l’apparente nulla è colmo di umanità. A tratti un’umanità ferita, a tratti stanca, a tratti decisa a cambiare, a tratti costretta a rassegnarsi. Ma lo sforzo
che vi chiediamo è mirato a vedere come al termine di un viaggio a dir poco terribile, una persona possa ritornare alla vita. Come possa dire “GRAZIE” per essere tornata tra di noi.
fACTORy32 si trova in via Watt a Milano ed è uno spazio dedicato al teatro, agli spettacoli, ma anche ai corsi e gli eventi. Si accede con la TESSERA ASSOCIATIVA.
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UNA SPECIE DI ALASKA
Dall’1 al 3 marzo 2024
venerdì e sabato ore 19.30 – domenica ore 16.30
di Harold Pinter
traduzione Laura del Bono e Elio Nissim
con Natascha Padoan, Matteo Banfi e Asia Morellini
assistente regista Laura Zaninetti
assistente alla regia Barbara Villa
musiche originali Michele Voltini
audio/luci Reflex Staff
regia Gabriele Calindri
produzione Campari Padoan